La
classica polenta a confronto con i calamari e il porro: chi vincerà?
Chi vincerà? Ma
entrambi, naturalmente. Né la polenta,
né i calamari circondanti dal porro potrebbero stare gli uni senza
gli altri. La polenta, che in genere viene preparata per accompagnare piatti a
base di carne e sughi, viene presentata oggi in una nuova veste: in compagnia
del pesce. Il suo sapore delicato e particolare va a bilanciare il gusto
saporito dei calamari. A fare da legante
ho messo del porro che si affianca egregiamente a questi due sapori.
Si tratta di un
antipasto semplice che può essere utilizzato come entrée in un menu di mare.
Da non dimenticare la generosa macinata di pepe nero che esalta il piatto.
INGREDIENTI PER 4/6 PERSONE
125 gr. di farina
gialla istantanea
300 gr. di calamari
1 porro
Olio extravergine
d’oliva
Sale fino
Pepe nero
PROCEDIMENTO
Pulire i calamari
togliendo la penna, le interiora e la pelle esterna. Togliere occhi e rostro.
Lavarli bene sotto acqua corrente e tagliarli a pezzetti piccoli.
In una padella far
stufare il porro per circa 15 minuti con qualche cucchiaio di olio e 3 cucchiai
d’acqua. Qualora non fosse ancora tenero aggiungere poca acqua calda.
Aggiungere i calamari
e regolare di sale. Cuocere a padella scoperta per circa 10/12 minuti.
Far bollire 1/2 lt. di acqua salata, unire la farina e mescolare per
circa 5 minuti.
Posizionare un
coppa-pasta nel mezzo di un piatto e riempirlo con la polenta calda facendola
aderire bene ai bordi e schiacciando leggermente su tutta la superficie.
Togliere il
coppa-pasta e cospargere con 1 cucchiaio di calamari.
Finire con una
generosa macinata di pepe.
Amico
in cucina
Il coppa-pasta quadrato Pavonidea? Più che un amico in cucina. Da
tempo è entrato a far parte della mia schiera di attrezzi da cucina. Fondamentale per tagliare e utilissimo per
impiattare. Quando voglio dare un bell’aspetto ad esempio ad una lasagna incido
la porzione con il mio coppa-pasta Pavonidea,
se invece voglio esaltare la presentazione di un risotto lo metto al centro del
piatto e vado a riempire. Utilissimo anche per incidere il Pan di Spagna e
creare dolci eleganti.
Nessun commento:
Posta un commento