Gnocchi
di polenta: quando l’avanzo diventa gourmet!
Resto sempre dell’idea che in cucina nulla vada mai sprecato, ma che sia doveroso “riciclarlo” sperimentando, a volte, nuove ricette.
Da sempre, quando la polenta avanza,
sono solita mangiarla il giorno successivo saltata in padella con burro e uova
strapazzate, ma questa volta avevo voglia di qualcosa di diverso. Quando ho visto quella bella morbida polenta fumante
rimasta sul tagliere, la mia ormai nota passione per gli gnocchi mi ha portata a pensare di realizzarli in modo inusuale.
Ecco quindi che il mio avanzo in cucina si è ben presto trasformato in una ricetta gourmet a tutti gli effetti.
Il sugo in accompagnamento è piuttosto
facile e saporito, smorzato poi da
quel deciso sapore di miele di castagno
che gli ha conferito un gusto ancora più alternativo.
INGREDIENTI
PER 6 PERSONE
Per
il sugo
1 porro
1 cucchiaio di panna da cucina
2 cucchiai di latte
2 cucchiai di ricotta vaccina
10 pomodori secchi sott’olio
Miele
di castagno Rigoni di Asiago
q.b.
Olio extravergine d’oliva
4 cucchiai d’acqua
Sale fino
Per
gli gnocchi
600 gr. di polenta morbida
200 gr. di farina 00
200 gr. di farina di semola
1 cucchiaio di pane grattugiato
50 gr. di rucola
Qualche cucchiaio di latte
1 tuorlo
Sale fino
PROCEDIMENTO
Per il sugo
Dividere il porro in due e tagliarlo
finemente. (Foto 1)
Metterlo a bagno in acqua e
bicarbonato. Sciacquare bene.
(Foto 1) |
In una padella mettere un po’ di olio,
il porro e l’acqua. Salare leggermente.
Incoperchiare e far cuocere fino a
quando il porro è diventato morbido. (Foto 2)
Unire la panna, il latte e la ricotta
ed amalgamare bene. Regolare nuovamente di sale. (Foto 3)
(Foto 2) |
Tritare finemente la rucola.
Mescolare la polenta con la rucola
fino ad amalgamarla (la mia era ancora morbida quando ho iniziato a produrre
gli gnocchi, ma nel caso in cui s’indurisse la si può frullare aggiungendo
qualche cucchiaio di latte). (Foto 4)
(Foto 4) |
Aggiungere il tuorlo, regolare di
sale, unire le due farine mischiate ed il pane grattugiato. (Foto 5)
Amalgamare il tutto
fino a formare un panetto piuttosto sodo e compatto. Dividere l’impasto in più
parti e con ognuna di esse formare un filone lungo e stretto. (Foto 6)
(Foto 5) |
(Foto 6) |
Tagliare a pezzetti piccoli il filone
e passarli sui rebbi di una forchetta infarinata per decorarli. (Foto 7)
(Foto 7) |
Distribuire gli gnocchi su vassoi
infarinati. (Foto 8)
(Foto 8) |
Portare a bollore una capiente pentola
con acqua salata.
Immergervi pochi gnocchi alla volta e,
quando salgono in superficie toglierli dalla pentola con un mestolo forato. (Foto 9)
Raccoglierli in una terrina e condirli
con il sugo. (Foto 10)
(Foto 9) |
(Foto 10) |
Distribuire gli gnocchi nei piatti e
terminare con i pomodori secchi tagliati a listarelle ed il miele di castagno Rigoni di Asiago
(quantità secondo i gusti).
Con questa ricetta partecipo al concorso "La cucina del Riciclo" Rigoni di Asiago
Con questa ricetta partecipo al concorso "La cucina del Riciclo" Rigoni di Asiago
Nessun commento:
Posta un commento