Piccola
pasticceria sotto l’albero alla scuola di cucina Atelier dei sapori
Il tempo in questo periodo è
primaverile, anche se l’arrivo del Natale
è imminente.
Manca meno di un mese e già iniziamo a
scervellarci su cosa regalare. Non
si tratta di un problema, è soltanto perché abbiamo tutto, anche il superfluo.
Cerchiamo di trovare l’idea giusta, il
regalo inusuale oppure, quando si
vuole spendere poco, il pensierino originale, che spesso diventa materiale ambito
dalle pesche di beneficienza.
Parliamoci chiaro, ormai tutti hanno
tutto e qualche volta è meglio non fare molto gli alternativi per non fare
brutta figura.
Vi starete quindi domandando cosa
c’entrano i regali di Natale con il corso di cucina di Atelier dei Sapori dedicato alla piccola pasticceria al quale ho partecipato la scorsa settimana.
E’ molto semplice ed il trait d’union
facilissimo!
La lezione di cucina insegnava ai
partecipanti le tecniche di base della pasticceria.
Ecco qui sotto quali sono stati i
dolci preparati con il supporto costante di Patrizia e Paola.
La pasta choux ed i suoi utilizzi
La pasta di mandorle
La pasta frolla montata
Tartellette e biscotti
Meringhe
La pasta frolla montata
Tartellette e biscotti
Meringhe
Come potete notare, alcune di queste prelibatezze possono diventare
benissimo dei dolci da preparare con le proprie mani e da mettere sotto l’albero a Natale.
A parte la pasta choux, che si
conserva soltanto qualche giorno, le altre preparazioni si possono realizzare in
anticipo e conservare in scatole di
latta.
In commercio esistono delle scatole deliziose
con i soggetti natalizi che vi faranno fare un figurone.
Volete mettere fare
con le vostre mani dei dolci per chi amate? Non c’è cosa più emozionante di chi
riceve un dono sapendo che qualcuno lo ha realizzato appositamente.
Ma, oltre al lato sentimentale della
questione regali, vorrei entrate nel vivo delle preparazioni.
Con la pasta choux abbiamo dato vita a dei bigné che abbiamo riempito con crema pasticcera e panna montata:
una nuvola di dolcezza!
I petit
four alle mandorle con canditi home-made hanno deliziato le nostre papille
e, aver imparato a fare questi finissimi pasticcini da accompagnare ad un tè
fumante, mi ha davvero soddisfatta.
Diversa, invece, la base delle due
preparazioni delle tartellette e dei
biscotti. Due
basi differenti con un denominatore comune: la friabilità.
Per ultime le meringhe, deliziose soltanto a vederle: bianche come la neve e con
una superficie lucida e brillante. Croccanti all’esterno e leggermente morbide
all’interno.
Impasto versatile, la meringa ben si
presta anche come decorazione per torte o per creare scritte da apporre sui
dolci.
Atelierdei Sapori, però, non
si ferma qui!
Non perdetevi, infatti, le lezioni monografiche dedicate al buffet
natalizio
A partire da giovedì 1 dicembre, infatti, inizierà il primo appuntamento dedicato
alla vigilia. Affrettatevi a
prenotarvi perché i posti in queste occasioni sono piuttosto ambiti!
Per informazioni:
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