sabato 23 gennaio 2016

SERVINTAVOLA BALLARINI

Servintavola Ballarini: l’originalità si serve a tavola



Ho provato lo scorso fine settimana i servintavola” di Ballarini Professionale e ne sono rimasta affascinata.
Non si tratta di semplici pentole, ma con i “servintavola” siamo di fronte a delle pentole di dimensioni ridotte che si utilizzano con l’obiettivo di presentare, direttamente sulla nostra tavola, lo strumento di cui ci siamo serviti per produrre il manicaretto che andremo a proporre, con un doppio vantaggio.





Prima di tutto, pensiamo che ormai anche nei grandi ristoranti la cucina non è più nascosta ma, al contrario, è la protagonista numero uno dello spazio. Sovente posizionata nel centro del ristorante, è spesso dotata di vetri trasparenti per permettere di vedere come vengono preparati i piatti, come vengono impiattati e di poter visionare la qualità delle materie prime utilizzate.
Anche nelle nostre piccole cucine, quindi, avremo la possibilità di mostrare il lavoro che si trova “dietro le quinte” di un piatto. E lo strumento di cottura non è certamente una comparsa! I segreti in cucina non sono più una novità.
Il secondo aspetto, da non sottovalutare, è il fatto di utilizzare un unico utensile per cucinare e per servire in tavola e, di conseguenza, meno lavoro post cena.

La padella “Servintavola” di Ballarini, che vi presento, è realizzata in alluminio con fondo ad alto spessore costante di 3,5 mm. ed ha un diametro di 14 cm.
Una deliziosa pentolina che ha reso la mia tavola ancora più speciale!




Questa linea è proposta in quattro differenti materiali: alluminio, alluminio antiaderente, rame/alluminio e rame/argento 999. Ogni linea propone quattro forme differenti: padella, casseruola, tegame e casseruola con manici.


Di fatto, la ricetta che ho preparato nei servintavola non è certamente una ricetta da gran gourmet. Si è trattato, infatti, di una semplice frittatina con peperoni, olive e cubetti di patata che è stata  cucinata sul fornello e che, dopo aver spolverato generosamente la sua superficie con del grana grattugiato, è stata messa in forno sotto il grill per ottenere una croccante crosta.

E’ certo che, servita direttamente nel suo strumento di cottura, ha acquisito un appeal completamente diverso ed è così che, anche un piatto “basic” si trasforma in qualcosa che titilla il nostro palato.




Parliamoci chiaro: di solito mangiamo con gli occhi prima di assaporare!

Per ulteriori informazioni
www.ballarini.it









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