Radicchio di campo: plus per il primo alle verdure
Ad un primo con le verdure
non si rinuncia mai, soprattutto se si è a dieta! Le verdure, infatti,
sono il nostro alibi per gustarci una pasta in tutta tranquillità senza
sentirci in colpa. E' risaputo, infatti, che la pasta va mangiata con moderazione e quindi il fatto di
accompagnarla ad un sugo di verdure ci rasserena. In realtà, questa ricetta non
è nata da un’esigenza di dieta, ma dal fatto di voler preparare un primo piatto
semplice e veloce a base di peperoni. Premesso che questi
ultimi sono già piuttosto saporiti, il plus è dato però da un particolarissimo radicchio
di campo sott’olio, che ha dato al piatto un sapore speciale.
Scoprite qui sotto qualche
dettaglio in più.
INGREDIENTI
40 gr. di pasta formato maxi fusilli
1 peperone giallo
1 peperone rosso
7-8 pomodori ciliegino
60 gr. di mandorle pelate
1 cucchiaio raso di rosmarino tritato
10 foglie di salvia
Radicchio di campo sott’olio (Azienda Agricola Cesare Bertoia)
1 grosso spicchio d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Pepe nero
Sale fino
PROCEDIMENTO
Ammollare le mandorle in acqua fredda per un paio
d’ore.
Pulire i peperoni, lavarli e tagliarli a pezzetti
piccoli. Lavare i pomodori e tagliarli a quarti.
Rivestire un’ampia teglia di carta forno e disporre i
pomodori ed i peperoni senza sovrapporli, salare, distribuire un po’ di olio ed
il rosmarino.
Tagliare la salvia a pezzetti e distribuire anch’essa
sulla verdura.
Tagliare l’aglio a fette sottili ed aggiungerlo prima
d’infornare. (Foto 1)
(Foto 1) |
Cuocere il tutto in forno caldo a 200°C per 20 minuti.
Scolare le mandorle e tritarle con metà della verdura
in modo da ottenere un pesto grossolano. (Foto 2)
(Foto 2) |
Cuocere la pasta al dente e condirla con il pesto e la
verdura rimasta, eliminando le fettine di aglio. (Foto 3)
(Foto 3) |
Una volta distribuita nei piatti aggiungere
qualche pezzetto di radicchio di campo sott’olio e cospargere con pepe
nero.
Amico in cucina
Sono i dettagli che fanno la differenza.
Ve l’ho dimostrato con questa ricetta gustosa a base
di ingredienti semplici e reperibili ovunque, che ha esaltato il suo sapore
grazie ad un particolarissimo radicchio di campo conservato in olio
extravergine d’oliva bio.
Anche se il più noto è il radicchio di Treviso, quello
di cui vi parlo è quello del Grumolo, decisamente più nobile e laborioso. E’
nel mese di settembre che viene piantato, mentre la sua raccolta avviene a
febbraio, dopo aver preso tutto il freddo dell’inverno, ciò che permette di arricchire il suo particolare sapore.
Il suo aspetto? Decisamente romantico! Si presenta
come una rosa sulle tonalità del rosso o del verde e, proprio per la sua
particolare forma, viene raccolto con la radice, pulito dalla terra e lavato ed
invasato a mano per conservare la sua integrità.
Il mix di queste due qualità permette di ottenere un
prodotto perfetto.
La coltivazione e la lavorazione sono a cura dell’Azienda Agricola Cesare Bertoia
della provincia di Pordenone che, grazie alla sua lunga tradizione agricola, si
prende cura dei prodotti migliori del suo territorio. Un costante impegno ed
una passione che si riflette in ciò che produce: sapori di altissima qualità che
ci riportano indietro nel tempo e che ci permettono di avere una sana
alimentazione, cosa non da poco!
Segnalo, tra gli altri prodotti, le creme di porro e
cipolle, oppure la confettura di zucca: un mondo di delizie da assaporare.
Per ulteriori informazioni:
Azienda Agricola Cesare Bertoia
Via Maggiore, 54
San Lorenzo di Arzene (PN)
Tel. 331 5714551
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