Dolci sapori di settembre per il filetto
di maiale: mirto e fichi per un piatto gourmand
Per la ricetta di oggi mi sono ispirata
all’ultimo numero di “Sale & Pepe” ma, come faccio di solito, ho poi
riadattato la ricetta a mio gusto.
E’ risaputo che ci sono carni che si
prestano benissimo ad essere accompagnata a sapori dolci, in modo
particolare la carne di anatra e quella di maiale.
Sabato scorso, mentre facevo la spesa al
mercato, ho visto apparire i primi fichi dal mio ortolano di fiducia
e così mi sono fatta tentare. Naturalmente, metà li ho mangiati come frutta,
mentre gli altri hanno fatto compagnia ad un filetto di maiale che
è rimasto tenerissimo grazie anche al fatto di averlo irrorato con del mirto.
Dopo una paste base di funghi porcini freschi ho quindi proposto questa deliziosa
carne. Ecco che in un attimo ho preparato un menu settembrino di tutto
rispetto !
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 filetto di maiale intero (circa
600/700 gr.)
1 grande scalogno
5 foglie di salvia
1 cucchiaino di timo secco
¼ di bicchiere di vino bianco secco
1 bicchierino di Mirto Nero Nobile diMirto di Lusso
Olio extravergine di oliva
1 noce di burro
Sale fino
Pepe nero
8 Fichi neri
2 cucchiai di miele Millefiori
2 cucchiai di mandorle
1 pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Tritare lo scalogno e la salvia e farli
rosolare dolcemente in una casseruola con un po' di olio e burro. Aggiungere il filetto di maiale e farlo
rosolare a fuoco moderato. Aggiungere il timo ed aggiustare di sale e pepe. (Foto 1)
(Foto 1) |
Bagnare con il vino bianco ed il mirto (Foto 2) e
far cuocere coperto per 20-25 minuti. Togliere il filetto dalla casseruola,
farlo raffreddare leggermente e tagliarlo a fette. Deve risultare leggermente
rosato.
(Foto 2) |
Nel frattempo tagliare i fichi in quarti
avendo l’accortezza di tenere unita la parte finale. Disporre i fichi negli
stampini dei muffin ed aggiungere un pizzico di sale, il miele e le lamelle di
mandorle. (Foto 3)
Infornare a 200°C per dieci minuti.
Tenere da parte il sugo il loro sugo rilasciato in cottura.
(Foto 3) |
Far ridurre il sugo di cottura del
filetto unendo la noce di burro, aggiungendo anche il sugo dei fichi tenuto da
parte.
Mettere le fette di carne nel sugo e
scaldarle da entrambe le parti.
Impiattare mettendo la carne e due fichi
in ogni piatto. Aggiungere un po’ di sugo e, volendo, altre lamelle di mandorle
e foglioline di salvia.
Amico in cucina
Irrorare della carne con un liquore di
scarsa qualità non porta agli stessi risultati se utilizziamo un liquore
eccellente. Va da sé, quindi, che il piatto di oggi mi ha dato una grande
soddisfazione proprio perché ho “ubriacato” la mia carne con un
Mirto “Top Level”: il Mirto Nero Nobile di Mirto di Lusso.
Caratterizzato da un’altissima dose di bacche di mirto per litro di alcool (circa 1 Kg. e ½), presenta delle caratteristiche
uniche di colore, consistenza ed intensità ed è paragonabile ad un vino passito
rosso. Vi brillano già gli occhi, vero?!
Non è la prima volta che utilizzo questo
tipo di liquore per cucinare la carne.
Di fatto, anche in precedenza, ho scelto della carne semplice che acquista un
valore aggiunto grazie al liquore.
Il suo gusto leggermente dolce è
risultato quindi perfetto per la carne di maiale ed ha contribuito a farla
cuocere in modo da conservare la sua tenerezza.
Non nego, però, che prima di versare il
liquore nella casseruola ne ho assaggiato un goccio e a fine pasto ho fatto il
bis !
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