Pane
con l'uvetta: merenda dal passato
Il pane con l'uvetta mi riporta alla mia infanzia quando, nei piovosi pomeriggi con un preponderante ma adorabile odore di legna, entravo in quelle pizzicherie di montagna nelle quali non poteva mancare questa delizia, a metà tra il pane ed il dolce.
Semplicità allo stato
puro per gustare una merenda sana e
non elaborata.
In accompagnamento ad un
buon succo di frutta mi rendeva felice sin dai primi morsi.
Nella ricetta che segue
l'ho sperimentato nella versione golosa con l'aggiunta di crema spalmabile al cacao e nocciole.
INGREDIENTI
Per
la biga
150 gr. di farina manitoba
100 gr. di farina 0
150 gr. acqua fredda
2 gr. di lievito di
birra fresco
Per
l’impasto
150 farina manitoba
100 gr. di farina 0
130 gr. di acqua tiepida
20 gr. di lievito di
birra
35 gr. di burro
400 gr. di uvetta
sultanina
1 cucchiaino di sale
PROCEDIMENTO
Per
la biga
Sciogliere il lievito nell’acqua.
Mettere la farina in una ciotola ed unire poco alla volta la farina mescolando
con una forchetta. Deve risultare un impasto piuttosto grezzo.
Coprire con un
canovaccio umido e far lievitare dalle 12 alle 16 ore in forno spento. (Foto 1)
(Foto 1) |
Per
l’impasto
Sciogliere in 70 gr. di
acqua il lievito ed unire il tutto alla biga mescolando con la punta delle dita
fino a scioglierla. (Foto 2)
(Foto 2) |
Aggiungere il burro molto morbido e, gradualmente, la
farina, il sale ed il resto dell’acqua. (Foto 3)
(Foto 3) |
Lavorare l’impasto per circa 15 minuti con
una planetaria ed altri 5 minuti su di un piano leggermente infarinato. Si
dovrà ottenere un impasto liscio e morbido che non si attacca né alla
superficie né alle mani. (Foto 4)
(Foto 4) |
Dividere l’impasto in
due parti. (Foto 5)
(Foto 5) |
Appiattire la pasta con
un matterello fino ad ottenere un rettangolo dallo spessore di qualche millimetro.
Distribuire su tutta la
superficie la nocciolata Rigoni di Asiago e metà dell’uvetta, precedentemente
lasciata in ammollo per ½ ora in acqua tiepida e ben strizzata. (Foto 6 e 7)
(Foto 6) |
(Foto 7) |
Arrotolare bene la pasta
fino ad ottenere un grande rotolo, avendo l’accortezza di richiudere bene prima
il lato corto. (Foto 8)
Rivestire una teglia con
carta forno leggermente infarinata e disporvi i due rotoli con la sigillatura
nella parte sottostante. (Foto 9)
Coprire con un telo e
lasciar lievitare in forno spento per 2 ore.
(Foto 9) |
Pennellare la superficie
dei due rotoli con acqua calda.
Infornare in forno
statico pre-riscaldato a 220°C per 10 minuti, poi abbassare il forno a 200°C e
cuocere per altri 30 minuti.
Ma quale amica in
cucina? Io la definirei piuttosto alleata!
Mia salvatrice quando ho
un forte desiderio di cioccolata, La
nocciolata Rigoni di Asiago è sempre con me per soddisfare questo bisogno,
ma anche per accompagnare le mie dolci preparazioni.
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