Ecco cosa ho pensato di fare oggi per un risotto che ha lasciato spazio alla mia vena creativa: il risotto al porro con stracchino.
Devo dire che non è da tanto che in cucina utilizzo il porro. Di fatto ha un gusto che esalta anche i piatti più semplici. E' proprio il caso dello stracchino che, essendo un formaggio molle e non tanto saporito, ben si amalgama al sapore deciso del porro. Sia il porro che lo stracchino, poi, si sono ben prestati per un risotto presentato con decorazioni di grande effetto.
Devo dire che non è da tanto che in cucina utilizzo il porro. Di fatto ha un gusto che esalta anche i piatti più semplici. E' proprio il caso dello stracchino che, essendo un formaggio molle e non tanto saporito, ben si amalgama al sapore deciso del porro. Sia il porro che lo stracchino, poi, si sono ben prestati per un risotto presentato con decorazioni di grande effetto.
Risotto con porri e stracchino |
- 350 gr. Di riso Vialone Nano
- 1 porro
- 1 etto di crescenza
- Brodo di verdura q.b. (circa ½ litro)
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 6 cucchiai d’olio + 6 d’acqua
- 4 cucchiai di parmigiano grattugiato (facoltativo)
- Semi di papavero
- 1 noce di burro
- Sale q.b.
PROCEDIMENTO
1. Tagliare a fettine sottili il porro (la parte bianca ed un pezzetto di quella verde), metterlo in una pentola anti-aderente insieme all’olio e all’acqua e lasciar stufare.
2. Unire il riso e farlo tostare per qualche minuto o almeno fino a quando diventa leggermente trasparente.
3. Spruzzare con il vino bianco e lasciare evaporare.
4. Unire il brodo poco alla volta fino a cottura.
5. A cottura ultimata unire la crescenza, la noce di burro, il parmigiano coprire per qualche minuto.
6. Impiattare utilizzando un coppa-pasta del diametro di 9 cm. e cospargere con semi di papavero.
NOTA: Il piatto può essere guarnito con rondelle di porro e piccoli spumoni di stracchino lasciati cadere da una siringa con bocchetta zigrinata.
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