Love
Cocktail di Luxury Files Magazine nel lussuoso contesto dell’Hotel Diana
Luxury Files non si ferma mai e per il suo evento di primavera intitolato “Love Cocktail” sceglie il raffinato Hotel Diana Majestic, amato dai milanesi come location per aperitivi, eventi, o lanci moda per dare il benvenuto alla stagione più amata.
Luxury Files non si ferma mai e per il suo evento di primavera intitolato “Love Cocktail” sceglie il raffinato Hotel Diana Majestic, amato dai milanesi come location per aperitivi, eventi, o lanci moda per dare il benvenuto alla stagione più amata.
Al calar della sera, in
una piacevole serata di mezza stagione, dall’incantevole Gazebo Lounge si sono potuti ammirare luci e colori del magico e
suggestivo giardino esterno.
Questa è stata la
cornice di un evento che ave a come filo conduttore l’amore: dall’invito ai brillanti cuori fucsia indossati da tutti i partecipanti; un segno
distintivo, un tocco di colore e di
allegria per un piacevole momento d’incontro tra mondi di eccellenza, l’eccellenza di cui Luxury Files racconta da sempre: dalla moda al Beauty, dal Cinema ai
personaggi famosi, dall’imprenditoria alla cultura e al Gourmet.
Calorosa è stata
l’accoglienza del Direttore editoriale Mara
Cella e dal Direttore Creativo Massimiliano
Di Stefano, che hanno guidato gli ospiti in un intenso percorso sensoriale
tra vini d’eccezione, squisite prelibatezze e dolci dal gusto irresistibile.
A completamento di tutto
ciò, il percorso olfattivo tra i
lussuosi profumi Amouage con due
fragranze perfette per il tema della serata: Lilac Love con la sua sensuale
nuance di lilla, e Bracken Woman, novità primaverile del brand.
E se tra questi
inebrianti profumi mi sono fatta guidare da esaustive vendeuse, che mi hanno
raccontato curiosità e composizioni di queste new entry della profumeria, non ho potuto fare a meno di
concentrarmi in maniera particolare su Food
& Beverage, a cura del Manager Sebastiano
Pira.
Crudité e “wellness
Aperitif” si sono alternati al delicato storione e salmone affumicato di Calvisius Caviar, eccellenza bresciana cosciuta
a livello mondiale per la produzione delle più raffinate prelibatezze: il
caviale.
Paolo
Croce, Executive
Chef, ha invece preparato del riso
carnaroli all’onda mantecato con del burro di Caviale Calvisius e spolverato con il Lingotto Calvisius, ottenuto
con una peculiare tecnica di stagionatura ed asciugatura, che permette di
mantenere tutta la fragranza del caviale ampliandone le possibilità di
utilizzo.
Il gusto del Lingotto Calvisius risulta infatti
essere deciso e ideale per la realizzazione dei piatti più raffinati e creativi, potendolo grattugiare finemente o a grana
grossa oppure affettandolo sottilmente. Oltre alle classiche uova o al risotto, può
essere anche accostato ad una soffice purea di patate, per un tocco raffinato,
oppure ad una vellutata di zucca, per un abbinamento insolito.
E le eccellenze italiane
non potevano che terminare con un dolce davvero originale presentato in
anteprima: la colomba alla camomilla e limone realizzata dallo
Chef Dario Loison di Loison Pasticceri dal 1938.
Nata come piccolo forno
di panificazione in provincia di Vicenza,
è riuscita a rinnovarsi continuamente per restare in linea con i tempi assecondando
l’evoluzione del gusto.
Oggi, le tre generazioni
che si sono susseguite nel tempo, hanno trasformato quella piccola realtà in una
nota azienda artigiana conosciuta a livello mondiale.
Apprezzatissima tra gli
ospiti la collezione di biscotteria plurisensoriale Loison da ‘meditazione', presentata
in raffinate lattine artistiche by Sonia
Design.
Se la pasticceria ha stupito
gli ospiti per quei gusti insoliti, non da meno sono state le invitanti praline
di cioccolato Rizzati presenti
quella sera.
Emblema della cioccolateria italiana biologica, Rizzati è una storica
azienda di canditori, che vanta una produzione interamente certificata bio e
rigorosamente anche 'olio di palma free'.
In Italia, sono 4 i negozi monomarca Rizzati presenti sul
territorio: Ferrara, Rimini, Cortina, Roma, ma nel mese di maggio è in
previsione una nuova apertura a Milano
in C.so Garibaldi. Non si tratta di semplici cioccolaterie, ma di “Atelier del Cioccolato”, che sanno
soddisfare anche i palati più golosi.
Io non ho saputo
resistere alle “more di caffè” fatte
da una ricca miscela di caffè in grani, derivati da coltivazioni biologiche, e
avvolte da un finissimo cioccolato fondente. Le classiche “una-tira-l’altra”!
Anche “Tenerina” è stata oggetto delle mie
attenzioni; una torta morbida con cioccolato puro al 61% ed un basso contenuto
di lattosio.
Affascinante e coinvolgente, invece, la storia dei vini LaTognazza raccontata dal Sommelier Vinicio Biancuzzi, che ha invitato gli ospiti a degustare il bianco “Tapioco’ ed i vini della linea Amici Miei, ispirati al celebre film (Tapioco, ComeSeFosse e Antani), oltre alla nuova linea La Tenuta, composta dal bianco 69 e dal rosso Casa Vecchia, presentata di recente da Gian Marco Tognazzi.
Anche in questo caso, un
importante esempio d’imprenditoria italiana che sotto al suo tetto riunisce
diversi aspetti: cinema, passione, creatività ed innovazione.
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