Le tradizionali crêpes in chiave moderna e con
composta di mandarini
Se pensiamo ad una crêpe dolce ce la
immaginiamo chiusa a triangolo e ripiena, oppure arrotolata a
formare un grosso sigaro. Questa è per me la versione classica che
esiste da sempre. Durante lo scorso fine settimana, invece, ho voluto dare
un nuovo volto a questo gustoso fine pasto. Ho realizzato,
infatti, delle classiche crêpres dolci e le ho trasformate in succulente pappardelle,
che ho “condito” con della composta di mandarini. Una delizia!
Poiché non è ancora periodo di quell’agrume che sprigiona un delizioso profumo
invernale, ho scelto della composta bio ed ho impiattato utilizzando fettine di
arancia.
Il piatto è ben riuscito ed è anche simpatico da
presentare ad in buffet.
INGREDIENTI PER
15 CREPES
3 uova
250 gr. di farina 00
1 cucchiaio di olio
500 ml. di latte
2 cucchiai di zucchero
Composta di mandarini bio Rigoni di Asiago
Lamelle di mandorle
Amaretti mignon
1 pizzico di sale
PROCEDIMENTO
In una capiente ciotola sbattere leggermente le uova,
unire lo zucchero, aggiungere il cucchiaio d’olio, il sale e la farina
setacciata, che andrà amalgamata in modo da non formare grumi. Bisognerà
ottenere un composto piuttosto liquido, che andrà fatto riposare per un’ora.
Far sciogliere a bagnomaria (o nel microonde) il
burro. Immergere un pennello da cucina nel burro sciolto, ungere una padella
del diametro di 22 cm. e far scaldare su fuoco moderato.
Aggiungere poco composto alla volta e ruotare la
padella in modo che si distribuisca uniformemente su tutta la superficie.
Cuocere le crêpes su entrambi i lati e tenere da
parte.
Ungere nuovamente la padella e procedere come in
precedenza, fino ad esaurire tutto il composto.
Prendere una crêpe, arrotolarla su se stessa e
tagliare delle strisce larghe 1 cm.
“Condire” le tagliatelle di crêpes con la composta di
mandarini, lamelle di mandorle e amaretti mignon.
Amica in cucina
La composta di
mandarini Rigoni di Asiago è stata la mia amica fedele in questa ricetta.
Avevo voglia di mandarini e, non essendo frutto di stagione, la composta mi ha
ben supportata nella realizzazione del mio dolce.
Il suo gusto intenso
si è rivelato perfetto per esaltare il sapore delle mie crêpes. L’ho trovata di
una qualità superiore rispetto alle
marmellate a base dello stesso frutto, che hanno in genere un sapore che si
avvicina molto a quello della frutta candita e che si discosta notevolmente da
quello che è il vero sapore dell’agrume. E’ ottima anche da gustare su delle
semplici fette biscottate o, ancora meglio, su del pane abbrustolito con burro.
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